Samskara
Nel tempio di Sri Lalitha Maha Tripurasundari vengono praticati alcuni dei principali samskara, sacramenti indù.
I samskara nell’induismo accompagnano le tappe fondamentali dell’esistenza.
La consacrazione di questi momenti attraverso un rito nasce dalla profonda religiosità che è innata nel fedele indù e il ripetersi di queste usanze determina il conservare, da una generazione all’altra, la forza delle più antiche tradizioni.

VIVAHA
Il rito tradizionale del matrimonio indù, vivaha, viene celebrato nel tempio da ministri di culto legalmente autorizzati dallo Stato.
Il matrimonio ha in tal modo valore civile.
Il rito viene svolto in un momento particolarmente favorevole, calcolato astrologicamente. Il rituale è molto complesso e ricco di simbolismo. Di fronte al fuoco sacro vengono compiute le offerte, recitati i mantra e svolti rituali di mutua accettazione da parte degli sposi e delle loro famiglie.
Nel momento culminante del rito, si svolge la cerimonia del Saptapadi: gli sposi compiono sette passi; ad ogni passo suggellano gli intenti della loro unione, recitando dei versi vedici: “Con Dio come nostra guida compiamo: il primo passo per nutrirci l’un l’altro; il secondo per crescere insieme nella forza...”.

SAMSKARA PRENATALI
Durante la gravidanza si celebrano samskara per garantire un felice decorso della gestazione e la salute della mamma e del bambino nel periodo prenatale. Al terzo mese della gravidanza si svolge la cerimonia cosiddetta "dei bracciali": tutte le amiche e le donne della famiglia portano doni alla futura mamma come frutta e abiti nuovi e in particolare vengono regalati i tipici bracciali che indossano le donne indiane. La cerimonia avviene al suono della "vina", antichissimo strumento a corde, le cui note non solo infondono armonia e serenità nella madre, ma risuonando nel suo grembo si trasmettono al bambino producendo un’influenza positiva sul suo sviluppo. Dal quel momento ogni gesto della madre farà "suonare" i bracciali che indossa mantenendo, con quel tintinnio, una costante comunicazione sonora con il bimbo.
SAMSKARA DELL'INFANZIA
ANNAPRASANA
Uno dei principali samskara conferiti durante l’infanzia è quello dell’annaprasana. All’età di sei mesi, il bambino viene condotto al tempio e gli viene dato per la prima volta del cibo solido sacralizzato, riso misto a cereali cucinato con ingredienti per ognuno dei sei sapori del cibo (amaro, salato, dolce, ecc). Il rituale favorisce il passaggio dall’alimentazione materna a un processo di crescita armonioso e ricco di qualità positive.
MUNDANA o CUDAKARANA
La prima rasatura detta mundana (cudakarana), rituale celebrato al 1° o 3° mese di vita in un momento astrale idoneo, è un importante samskara che produce influssi positivi nella vita del bambino, favorendo longevità, salute, felicità.
VIDYARAMBHA
È il samskara che dà inizio all'educazione formale del bimbo, all’età di circa 5 anni, quando viene guidato a tracciare su uno strato di riso e altri cereali la sua prima lettera scritta, sillaba sacra della Om.


