Meditazione
La meditazione è parte integrante di tutte le attività che si svolgono all'ashram. La giornata ha infatti inizio alle 6,30 di mattina con una sessione di meditazione (Brahma muhurta).

“L’ascesa avviene in solitudine, in un lungo e tortuoso viaggio, nel corso del quale nessuna tappa può essere bruciata, nessun ostacolo può essere ignorato e nessuna prova evitata. Il nostro tempio interiore non è solamente al centro della nostra anima e della nostra coscienza, è all’apice delle nostre
pene, dei nostri desideri, in quel luogo inaccessibile della nostra geografia psichica in cui l’atmosfera è così luminosa e così limpida che tutto ciò che ci vive e tutto ciò che cresce sembra animato da una stessa trasparenza, una stessa presenza di felicità.”
Svami Yogananda Giri (Da “Lettere a Svamiji” - Induismo nel mondo n.3)
La sadhana, o esercizio della disciplina, è il fondamento del sentiero spirituale ed è seguita costantemente da chi si dedica alla ricerca della realtà.
È il mezzo più efficace per affrontare se stessi, esaminare la propria vita e il proprio agire attraverso il luminoso cristallo delle osservanze e delle etiche dello yoga.
La vera sadhana, pratica, non è certo la semplice metodica ripetizione di tecniche apprese, ma è l'applicazione continua dei principi dello yoga, è la capacità di riuscire a cogliere in ogni contesto e situazione i preziosi insegnamenti che la vita ci offre.
La sadhana può essere appresa, secondo la tradizione, solo da un Maestro, e un Ashram è il luogo ideale dove poter ricevere questi insegnamenti e metterli in pratica. I mezzi sono così numerosi che ogni individuo trova quelli più adeguati alle sue esigenze e al proprio temperamento.
